Prima di uscire di casa la maggior parte di noi cerca di apparire almeno “presentabile” anche in relazione alle occasioni e al tempo disponibile.
Scegliamo infatti con cura i capi di abbigliamento, le scarpe, gli accessori, ci trucchiamo alla perfezione e acconciamo i capelli a volte con tempi e cure da salone di bellezza … Questo soprattutto da giovanissime, o in occasioni particolari come le uscite in disco o nei locali, ricorrenze, feste di vario genere prime tra tutte i matrimoni, in cui la mise viene preparata con cura da settimane!!
Il modo in cui appariamo, i capi di abbigliamento, lo stile dei nostri capelli o delle nostre scarpe rivela moltissimo del nostro carattere, del gusto per le cose classiche o per colori e look stravaganti, come pure i gioielli che indossiamo. Nonché le nostre disponibilità economiche!!
Ma…in casa? Quando siamo comode comode tra le pareti domestiche, come appariamo?
Se abbiamo il terrore che suonino alla porta e corrano via spaventati, forse qualche motivo c’è!
Vediamo un paio di semplici accorgimenti per non trasformarci in mostri non appena varcata la soglia di casa.
Innanzitutto le cure di bellezza: non vaghiamo in pieno giorno con maschere ad intonaco sul viso, magari accompagnate da improponibili fascette anti-frangia oppure mollette coloratissime con annessa rosa in tulle! Oppure, ancora peggio, i classici bigodini della nonna. Dedichiamo le cure di bellezza ad orari in cui sarà meno probabile che ci vengano a trovare, oppure quando il partner è impegnato nella partita di calcetto con gli amici!
Altro problema: l’abbigliamento. Nonostante sia indispensabile indossare abiti comodi, in casa, non si deve trattare per forza delle vecchie tute da palestra ormai distrutte e sformate dal tempo e dai troppi lavaggi, e magari corredate da macchie ormai indelebili risultato delle nostre performance culinarie!
Decidiamo finalmente di buttar via (o meglio, di mandare al macero tra i vestiti da riciclare) le cose da palestra consunte e deformate, e scegliamo capi più ordinati, che possono essere sì felpe e leggings, ma almeno in buono stato!
Per le macchie, la vecchia tradizione della nonna del grembiule allacciato in vita e sul petto ci salverà dalla maggior parte degli incidenti in cucina tra cui i temibili sugo, olio e salse e cioccolato! E ovviamente anche il grembiule dovrà essere lavato periodicamente…
Una bruttissima abitudine è quella di utilizzare come abbigliamento da casa il pigiama con il quale andiamo a dormire… oltre ad essere antiestetico, anche per motivi igienici è sempre meglio indossare a letto dei capi di abbigliamento differenti da quelli che usiamo di giorno…
Infine le scarpe: esistono pantofole molto carine e poco appariscenti, e se volete essere un pochino più glamour anche scarpine in tela tipo ballerine, oppure scarpe da tennis leggere ! Gli zoccoli in pelle anatomici sono molto comodi ma esteticamente discutibili, mentre sono assolutamente da evitare le crocs per l’orribile effetto a piede di papera! Ma le scarpe che faranno orrore più di tutte sono i peluche di qualunque foggia, soprattutto se calzate un 42: otterrete delle pantofole con il coniglio a grandezza naturale! Le scarpe buffe meglio lasciarle ai clown piuttosto che agli sguardi increduli dei vostri visitatori…
Per i maschietti: a parte le pantofole buffe appena citate, l’abbigliamento alla Homer Simpson in canottiera bianca e magari boxer può essere sostituito da una t-shirt in cotone (che copra la pancia) e dei bermuda comodi di cotone.
Non basta essere comodi, ricordiamoci di mantenerci almeno presentabili anche in casa!