Maneggiato, consultato, aperto e richiuso innumerevoli volte, il libro antico mostra spesso in modo evidente i segni della propria storia. Si tratta di danni provocati dal tempo e dall’usura, che tutti abbiamo conosciuto e sperimentato: copertine staccate, dorsi scollati, pagine rotte, macchiate e strappate. Qui ti spiegherò come risolvere facilmente il problema di un vecchio libro con il dorso che si apre.
Occorrente
Forbici
Carta
pennelli
1 pennarello scuro
Colla vinilica
Colori all’anilina per legno
Qualche metro di fettuccia
1 righello
Carta siliconata
1 stecca d’osso
Procedimento
Prendi un colore all’anilina per legno e passalo lungo i profili della rottura, sul dorso e sul quadrante, per accompagnare la loro tonalità a quella del dorso stesso. Subito dopo devi creare il soffitto, che ti permetterà di incollare il corpino senza farlo aderire direttamente al libro. Segna la larghezza del dorso su una striscia di carta bianca, poi riporta tre volte questa misura su un foglio di giornale.
Adesso con l’aiuto di un righello, piega il foglio di giornale in tre parti uguali nel senso della larghezza e fissa le pieghe così ottenute con una stecca d’osso. Ora segna anche la lunghezza, che deve essere pari a quella del dorso, meno 2 mm in basso e 2 mm in alto e taglia in misura. Avrai così ottenuto una specie di manicotto: unisci i lati che si sovrappongono con qualche goccia di colla vinilica.
Ora blocca il libro in modo che stia ben fermo e incolla il manicotto con la giunta rivolta contro il dorso. Fai aderire bene con la stecca d’osso, poi passa un pennarello scuro sul foglio di giornale, vicino al margine del quadrante: servirà a mimetizzare meglio la giunta. Adesso distribuisci una mano di colla facendo scorrere il pennello dal centro verso l’esterno, aspetta 5 minuti e richiudi il corpino facendolo aderire con una leggera pressione dei pollici.
Avvolgi il dorso con un foglio di carta siliconata e fermalo con due fettucce facendo attenzione che il nodo si posizioni fra i due quadranti. Lascia così per quattro ore, il tempo che si asciughi. Dopo sciogli i nodi delle fettucce e stacca la carta siliconata con piccoli strappi. Infine prepara un tampone (avvolgendo del cotone idrofilo in un pezzetto di tessuto) e, con il colore all’anilina, ritocca i punti dove ci sono graffi. Per completare, passa una mano di gommalacca.