Scegliere con cura il punto in cui si intende accendere il fuoco: è preferibile un terreno pianeggiante, ben lontano dalle radici degli alberi e da rami sovrastanti. Sgomberare l’area, definendo un cerchio di almeno 2-3 m di diametro attorno al punto in cui si accenderà il fuoco: tale zona dovrà essere liberata da ciuffi d’erba, foglie secche e sterpaglie, fino a raggiungere la terra nuda, che non presenta rischi d’incendio. Accatastare tutto il materiale sgomberato a una buona distanza dal fuoco, per usarlo in seguito per ricoprire la stessa zona.
Raccogliere la legna da ardere, racimolando solo rami staccati o tronchi secchi o caduti a terra (sulla spiaggia, cercare i detriti di legno portati a riva dal mare). Con un’ascia, tagliare la legna in pezzi di circa I m di lunghezza. Non tagliare rami o alberi, oltre a essere un’azione distruttiva, la legna così ottenuta produce troppo fumo e brucia con molta difficoltà.
I fuochi da campo più semplici sono i seguenti.
Indice
La piramide
È la miglior fonte di calore; il fuoco si accende lentamente, ma poi brucia a lungo senza spargere scintille. Cominciare sistemando una pila di legna minuta che fungerà da esca: ramoscelli secchi, pigne, corteccia secca oppure pezzi di carta. Disporre poi quattro pezzi di legno in forma di quadrato attorno all’esca, facendo attenzione che la tocchino appena; ammonticchiare cinque o sei strati di legna, alternandoli per Mungo e il largo, come se si trattasse di costruire una “capanna di tronchi” in miniatura. Poi sistemare il “tetto” con cinque o sei pezzi di legno appoggiati sullo strato superiore, e altri due pezzi di traverso. Infine accendere l’esca.
Il cono
Un ottimo fuoco da campo per cucinare: si accende in un batter d’occhio, anche se la legna è umida, e dà una fiamma piccola e concentrata. Sistemare l’esca e la legna a forma di tenda indiana, disponendo i pezzi di legno verticalmente al terreno, appoggiati gli uni agli altri in modo da descrivere un cerchio approssimativo attorno all’esca.
Se la legna è umida, con un coltello affilato intagliare alcuni pezzi a squame, come nell’illustrazione. Sistemare questa legna a squame dritta all’interno del cono, accanto all’esca: accesa quest’ultima, essa non tarderà a prender fuoco.
Non lasciare mai incustodito un fuoco da campo. Per spegnere il fuoco, cospargerlo abbondantemente d’acqua oppure coprirlo con uno strato di terra o di sabbia. Sotterrare i resti della legna bruciata. Spianare il punto in cui ardeva il fuoco e ricoprirlo nuovamente con l’erba, le foglie e gli altri detriti raccolti prima, in modo da lasciare il luogo così com’era.
ATTENZIONE. In molte località di campagna e di montagna è proibito accendere fuochi da campo, perciò informami preventivamente. Non accendere mai fuochi da campo in regioni boscose né su terreni privati.