Assieme alle piante acquatiche ed al substrato, i legni e le rocce rappresentano gli elementi indispensabili per la realizzazione dell’aquascape.
Indispensabili perchè vanno a formare la struttura o meglio l’hardscape (layout prima della piantumazione) e tracciare le linee base della composizione che quasi sempre caratterizzerà il nostro risultato finale.
In alcuni casi anche un solo arredo può assumere un importanza tale da garantire un enorme valore estetico alla composizione ed all’acquario intero . Mi riferisco ad esempio all’iwagumi, composizione di sole rocce che prende inizio dalla disposizione di una roccia principale, la main stone, che oltre ad essere quella di maggiori dimensioni è scelta in base a criteri che vanno oltre l’estetica, come la spiritualità e flusso di energia emanato.
Questi sono casi un pò particolari e si verificano solo quando si hanno a disposizione dei pezzi davvero importanti. La maggior parte delle volte l’aquascaper progetta un layout e successivamente si dedica alla scelta dei materiali da impiegare nella sua realizzazione.
In base a queste brevi considerazioni si intuisce l’importanza estetica che gli arredi assumono nella realizzazione di un acquario naturale . Risulta quindi importante non compiere scelte affrettate , ma compierle con i giusti criteri.
osservando gli oggetti da utilizzare valutandone le caratteristiche a seconda del progetto di layout :
– La dimensione : scegliere i legni o le rocce delle giuste dimensioni capaci di dare al layout le perfette proporzioni non è sempre facile, si deve tener conto di diverse cose tra cui la possibilità che le piante acquatiche nel tempo possano prendere il soppravvento andando a coprire tutti gli arredi, con la conseguenza che il layout iniziale non sarà più visibile.
Secondo me un bravo aquascaper deve riuscire a prevedere fin dall’inizio lo sviluppo della vegetazione tenendone conto già in fase di allestimento e disporre quindi gli elementi principali in modo da caratterizzare il layout anche dopo un anno, quando le piante acquatiche avranno raggiunto il loro massimo sviluppo.
– La forma : se si dispone di un progetto preciso, la forma dei materiali dovrà contribuire alla sua realizzazione e quindi si sceglieranno, ad esempio, rocce dalla forma allungata nel caso si intenda disporle in modo verticale, magari per metterne in evidenza le parti superiori, con le parti inferiori coperte dalla vegetazione; oppure si sceglieranno forme più arrotondate e tozze se le rocce dovranno essere posizionate sul substrato a formare una base su cui appoggiare legni o piante.
Nella scelta di legni e radici è sempre consigliabile evitare pezzi con curve nette a spigolo e preferire quelli con forme sinuose e curve morbide: donano sempre eleganza alla composizione.
Così come sono da prefirire i legni che terminano con una punta, e non quelli con antiestetici e netti tagli .
-La texture : è l’attributo forse più importante sia per determinare la bellezza di una roccia o di un legno che per donare naturalezza al layout.
Non dimentichiamoci che stiamo per allestire un acquario naturale , una riproduzione di una scena naturale , e quindi tutti gli elementi devono essere scelti in base alla loro capacità di esprimere un senso di naturalezza .
Per il raggiungimento di questo scopo le venature delle radici e le incavature delle rocce sono davvero fondamentali e sono un parametro da tenere in forte considerazione anche in fase di allestimento : si deve fare in modo che le parti più belle degli arredi scelti restino sempre visibili, evitare di disporli in zone d’ombra ed evitare che le piante vadano a coprirli nel tempo.
Tra i materiali più belli disponibili in commercio voglio menzionare tra le rocce le Dragon stone, le Seiryu stone e le Manten stone mentre tra i legni gli Old black wood, gli horn wood ed i redmoore wood.