Accanto alle pietre preziose, anzi, sotto di loro in una ideale scala di valori delle gemme, si trova tutta una vasta e meravigliosa serie di pietre ornamentali che, anche se meno pregiate, hanno tuttavia altri meriti, sono di gran lunga più accessibili e sono molte e diversissime per colore, aspetto, varietà, cosi che è sempre possibile trovare quella che si accorda alle nostre possibilità finanziarie, alla nostra carnagione, al nostro colore preferito e al nostro abito.
Esse sono vere, cioè fanno parte dei preziosi e non hanno niente a che spartire con i pur bellissimi “falsi” che oggi si trovano in commercio. Il loro aspetto o la colorazione spesso sono tanto belli da non far rimpiangere le pietre più preziose. Queste pietre di secondo piano si dividono, secondo una divisione comune, in semi-preziose e dure.
Le prime sono d’aspetto limpido e trasparente, molto simili a quelle preziose. Il loro valore va calcolato in rapporto alle dimensioni, alla trasparenza, alla colorazione, alla purezza, al taglio.
Le seconde hanno un impasto opaco e solido e, spesso, presentano delle venature simili a quelle del marmo. Appartengono a un gruppo di minerali molto compatti e si trovano in natura in volumi considerevoli.
Esse sono impiegate, oltre che in gioielleria, anche per creare oggetti decorativi come statuine, scatole, soprammobili. Poiché, come abbiamo accennato, le pietre semi-preziose e dure sono moltissime, ve ne presenteremo, in ordine alfabetico, alcune fra le più belle e le più usate.
Acquamarina
Una pietra trasparente, di color azzurro-verde (color acqua, appunto, donde il suo nome). Molte e varie sono però le sfumature di colore: la più rara e pregiata è un azzurro-verde piuttosto scuro. Quelle più chiare sono più comuni e quindi più accessibili.
Risulta essere comunque una bellissima pietra, adatta in modo speciale per le ragazze, e ha il pregio di poter essere portata sia di giorno sia di sera per la sua lucentezza (chimicamente è una varietà di corindone, come il rubino e lo smeraldo).
Il suo taglio più diffuso è quello rettangolare e il suo accostamento ideale quello con l’oro bianco, che mette in particolare risalto l’azzurro della pietra. L’acquamarina è usata per anelli, per bracciali, per spille. E’ il portafortuna delle donne nate sotto il segno dei pesci.
Agata
Risulta essere una pietra semi-trasparente o opaca, variamente colorata a zone irregolari. A seconda delle sue sfumature e della colorazione, assume nome e aspetto differenti. I colori (rosso, verde, nero, giallo, grigio, azzurro) talvolta sono disposti sul fondo a fili sottilissimi, altre volte a zone concentriche, a volte come nuvole: da cui i bellissimi nomi di “agata cerchiata”, “nuvola”, “arcobaleno”, ecc.
Le agate più belle sono quelle grigio-azzurre o quelle chiare con venature rosse. L’agata è poco usata nel campo della oreficeria, tuttavia un anello con pietra ovale legate in oro bianco è sempre un gioiello raffinato. Due pezzi classici in agata sono il portacipria e il portasigarette.
Ambra
L’ambra non è un minerale vero e proprio, ma una resina delle foreste di milioni e milioni d’anni fa e perciò ormai fossilizzata. E’ d’aspetto simile alla cera solida e ha una caratteristica colorazione, che va dal giallo chiaro al giallo bruno con riflessi rossastri.
Se ne fanno rosari, accessori da pipa e altri oggetti per fumatori, ma anche gioielli, specialmente con taglio ovale: anelli, braccialetti, collane e spille legati preferibilmente con oro giallo.
Ametista
Questa belle pietra trasparente ha un colore viola più o meno intenso. Il suo nome deriva dal greco e vuol dire letteralmente “non ubriaco”; infatti i greci credevano che avesse la proprietà di preservare dalle conseguenze delle troppo abbondanti libagioni. Per informazioni sulle varie tipologie è possibile vedere questa guida sull’ametista.
Si usa per farne anelli, spille, ecc. Col taglio di solito rettangolare o, se la pietra è perfettamente pura, con superficie curve. Per il suo colore è una gemma romantica, adatta specialmente alle donne di tipo ottocentesco. Si monta di solito in oro giallo.