Ottimo sostituto al latte per colazione, ideale per le merende dei nostri bambini lo yogurt è anche alimento ideale che può aiutare ad affrontare piccoli problemi di salute. Nei supermercati si può trovare in vasto assortimento cremoso e da bere e di diverse varietà: con frutta in pezzi o vellutati alla frutta, agli aromi (vaniglia e caffè), yogurt per rinforzare le difese immunitarie, per ridurre il colesterolo, per favorire la regolarità intestinale, yogurt con ridotta percentuale di grassi.
Inoltre, possiamo trovare sugli scaffali del supermercato le famose salse allo yogurt usate per accompagnare piatti a base di carne, pesce o per condire le insalate.
Indice
Cosa contiene lo yogurt fatto in casa
Grazie agli studi condotti in laboratorio sullo yogurt da parte del microbiologo Mechnikov, sappiamo che il Lactobacillus bulgaricus e lo streptococcus thermophilus sono dei batteri usati per la produzione dello yogurt. Oggi sappiamo che lo yogurt è molto importante per favorire la regolarità intestinale, prevenire le infezioni intestinali, prevenire le aggressioni da parte dei funghi e rafforzare le difese immunitarie. Apporta inoltre una gran quantità di proteine e calcio.
Lo yogurt deriva dalla fermentazione del latte (qualsiasi tipo di latte, anche quello di soia) attivata tramite l’inoculazione di fermenti lattici specifici (tra cui i primi individuati da Mechnikov). Una volta conclusa la fermentazione il latte è ormai trasformato in acido lattico.
Quindi il processo a cui viene sottoposto lo yogurt prima di essere confezionato e disposto nei banchi frigo dei supermercati si suddivide in una serie di fasi
-selezione e miscelazione degli ingredienti,
-omogeneizzazione che ha lo scopo di prevenire o ritardare la naturale separazione delle sostanze,
-trattamento termico finalizzato soprattutto ad eliminare i germi patogeni, riducendo contemporaneamente gli altri microrganismi e rendendo inattivi enzimi quali la lipasi),
-inoculazione della coltura, dove si inoculano i ceppi microbici funzionali, che sono appunto il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus.),
-fermentazione e confezionamento.
Oltre lo Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus sono stati individuati altri fermenti probiotici (ad esempio Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus casei, Lactobacillus lactis, Bifidobacterium bifidum), che riescono a sopportare l’acidità dei succhi gastrici (a differenza di quanto accade con Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus) riuscendo così ad agire per riportare la flora batterica ad una condizione di normalità qualora fosse stata compromessa (per esempio a causa di cure con assunzioni di antibiotici o a causa di una cattiva alimentazione o a causa dello stress). Sembrerebbe complicato poter produrre dello yogurt da soli a casa, invece è semplicissimo e richiede pochissimo tempo e un piccolo elettrodomestico dal piccolo prezzo: la yogurtiera.
Come scegliere una yogurtiera
Le yogurtiere che troviamo in commercio e tra cui possiamo scegliere si dividono in due tipi: le yogurtiere a caraffa o quelle con i vasetti.
Una yogurtiera a caraffa funzionale che si può trovare a un prezzo relativamente bassi (può variare dai 12 ai 20 euro) è la Yogurella ariete modello 621. Con una potenza massima di 20 watt, dotata di spia di funzionamento e doppio coperchio per garantire la massima igiene, questa yogurtiera ariete può preparare fino a 1 lt di yogurt. Essendo una yogurtiera a caraffa è dotata di un unico cestello che può essere messo tranquillamente in frigo.
La yogurtiera Girmi modello yg021 è, invece, una yogurtiera a vasetti (nella confezione sono inclusi 7 vasetti in vetro). Con una potenza di 13 watt, dotata di spia di funzionamento, questa yogurtiera può produrre fino a un massimo di 1kg di yogurt. Il prezzo di questa yogurtiera oscilla tra i 24 e 28 euro.
Selezione e miscelazione degli ingredienti: lo yogurt preparato in casa
Per prima cosa dobbiamo selezionare gli ingredienti, quindi ci servirà il latte e un vasetto di yogurt.
Come abbiamo detto all’inizio dell’articolo possiamo scegliere qualsiasi tipo di latte. Siccome però in commercio troviamo alcuni tipi sottoposti a brevi trattamenti a basse temperature per distruggere microorganismi patogeni (esempio il latte pastorizzato e il latte fresco pastorizzato) e altri non sottoposti ad alcun tipo di trattamento, noi consigliamo di usare il latte uht.
Perché il latte uht? Perché è sterilizzato in quanto sottoposto a trattamenti ad elevate temperature che, allo stesso tempo, permettono di conservare il patrimonio di vitamine del latte.
Quindi, nel caso in cui scegliate del latte fresco intero, consigliamo di bollirlo per renderlo sterile ed eliminare eventuali batteri che potrebbero compromettere la riuscita del nostro yogurt. Per quanto riguarda il vasetto di yogurt che andremo ad utilizzare per produrre il nostro yogurt, possiamo benissimo acquistarlo al supermercato l’importante è che sia intero e bianco. Con un po’ di fortuna potremmo trovare sull’etichetta anche il nome del batterio/fermento contenuto. Per fare il nostro yogurt in casa andranno bene il lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus termophilus.
Mentre molte delle persone che si dedicano alla produzione dello yogurt a casa consigliano di usare lo yogurt greco, altri suggeriscono di acquistare i fermenti lattici vivi. Lo yogurt greco è ormai reperibile in qualsiasi supermercato e i fermenti lattici sono acquistabili in farmacia o addirittura online. Si tratta di bustine che contengono fermenti lattici vivi con le quali è possibile realizzare lo yogurt.
Una volta scelti gli ingredienti passiamo alla fase miscelazione quindi versiamo il latte dentro un contenitore abbastanza grande assieme al vasetto di yogurt o fermenti lattici vivi (in questo caso è bene controllare la confezione per essere sicuri sulle dosi) e iniziamo a mescolare bene. Ricordiamoci che entrambi gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente e che chi non sceglie il latte uht dovrebbe procedere con un trattamento termico portando ad ebollizione il latte e lasciandolo raffreddare prima di procedere alla miscelazione degli ingredienti. Poi, dopo aver mescolato il composto lo andremo a versare nei vasetti che sono in dotazione con la yogurtiera.
Passeremo quindi alla fermentazione dello yogurt ricordando di non inserire il coperchio sui vasetti. Si devono semplicemente mettere i vasetti dentro la yogurtiera. Dopo otto ore il nostro yogurt fatto in casa dovrebbe essere pronto, quindi possiamo staccare la yogurtiera, lasciare i vasetti a temperatura ambiente per almeno mezz’ora e procedere con il confezionamento. A questo punto inseriamo i coperchi e riponiamo i vasetti in frigo.