Ecco le cose da sapere per coltivare direttamente sul nostro balcone le erbe aromatiche da usare in cucina.
Le piante aromatiche, come il rosmarino, il basilico e la salvia, essendo originarie del Mediterraneo, amano l’illuminazione solare, soprattutto se è abbondante e prolungata. Questo fattore è da tenere presente se si vogliono coltivare queste piante sul proprio terrazzo; è bene dunque conoscere come avviene il movimento del sole sul proprio balcone.
La scelta delle piante dovrà essere effettuata in base all’esposizione e alla temperatura; vanno esposte al sole piante quali la lavanda, il timo, l’origano e la salvia. La disposizione delle piante deve avvenire in base all’altezza che raggiungeranno una volta cresciute: quelle più alte vanno posizionate a nord, cosicché la loro ombra non si proietti sulle altre piante sottostanti. Il prezzemolo e la melissa possono essere collocate anche in zone parzialmente ombreggiate. Risulta essere necessario separare le piante perenni da quelle annuali. Le prime vanno potate in modo drastico in primavera per favorire lo sviluppo dei germogli, mentre le piante annuali vanno continuamente cimate durante l’estate. Le foglie e i rami terminali degli arbusti, come il rosmarino, la salvia e la maggiorana, possono essere sempre raccolti, ma bisogna fare attenzione ad asportarne sempre le cime. Le piante annuali hanno bisogno di cimature e diradamenti costanti. Se desiderate seminare le vostre piante aromatiche anziché comprarle già nel vaso, il momento migliore per la semina è tra marzo e aprile.
Vediamo adesso, pianta per pianta, come vanno coltivate e quali sono le loro esigenze.
Basilico: ne esistono di diverse qualità, quello maggiormente conosciuto ed utilizzato è il genovese. Risulta essere una pianta annuale adatta ai climi temperati tendenti al caldo e muore con i primi freddi stagionali. Può essere coltivato in vaso o in cassetta sul balcone. Se si vuole mantenere anche in inverno, è possibile tenerlo in casa al riparo dal freddo, ma con un caldo non troppo eccessivo, altrimenti è possibile congelarne le foglie durante l’estate e usarle poi sui cibi all’occorrenza. Si semina tra febbraio e marzo e va trapiantato all’aperto quando la temperatura raggiunge i 15°. Durante il periodo vegetativo ha bisogno di frequenti innaffiature. Risulta essere necessario ostacolare la fioritura potando le infiorescenze per evitare che le foglie mutino profumo e sapore.
Menta: è una pianta perenne. Richiede una posizione semi-ombreggiata, resiste bene al freddo e con una leggera copertura continua a produrre foglie anche durante l’inverno. Non sopporta la siccità, pertanto va innaffiata frequentemente in estate. Può essere coltivata anche in vaso e può essere collocata tranquillamente sul davanzale.
Origano: è un arbusto perenne. L’ideale è coltivarlo in vaso, poiché durante l’inverno basta riparare la pianta dal freddo e dalle intemperie ponendola sul davanzale o in un luogo altrettanto luminoso. Può essere mescolato in vaso con altre aromatiche perenni. Per crescere rigoglioso, necessita di una buona esposizione al sole. Non ama i ristagni d’acqua nelle radici, per questo motivo predilige un tipo di terra più roccioso. Ha bisogno di essere innaffiata in modo limitato ma frequente.
Peperoncino: può essere coltivato in vaso solo se accostato ad altre piante aromatiche dalle foglie verdi e brillanti. Risulta essere una pianta perenne, ma con il clima italiano la sua coltivazione è annuale poiché non sopporta il freddo invernale. Si semina tra febbraio ed aprile e richiede piena esposizione al sole, poiché all’ombra tende a non produrre frutti, ma solo foglie. Risulta essere indispensabile proteggerlo dal vento.
Rosmarino: è un arbusto perenne sempreverde. Può essere coltivato in un ampio vaso. Ama la piena esposizione al sole e il clima caldo. Si semina tra marzo e aprile. Non richiede un’irrigazione costante e teme il freddo e l’umidità.
Salvia: è un arbusto perenne. Richiede spazio, per cui se coltivata in vaso servono recipienti di almeno 40 centimetri di diametro. Bisogna sistemarla nella parte più soleggiata del balcone, e in inverno è necessario coprirla. Si innaffia solo quando il terreno è asciutto. Vive molto bene vicina al rosmarino.
Timo: è perenne. Può essere coltivato in vaso e ha bisogno dell’esposizione solare in tutte le stagioni tranne l’estate, stagione in cui predilige la penombra. Risulta essere necessario evitare ristagni d’acqua che potrebbero danneggiarlo e in autunno e in primavera è bene potarlo a cinque centimetri da terra.