Per coloro a cui manca il tempo necessario per dedicarsi alla cucina, un’alternativa al mangiare fuori è senza dubbio quella di preparare i cibi precedentemente e in abbondanza quando si ha tempo, e conservarli al meglio, fino al loro reale utilizzo. Per fare questo è fondamentale che la conservazione degli alimenti avvenga nel modo giusto. Il tutto, è molto utile sia per evitare inutili sprechi, e sia per non incorrere in disturbi di vario genere causati da alimenti non conservati nel modo giusto.
A seconda del cibo che decidiamo conservare ci sono alcuni accorgimenti che è bene considerare. Ogni alimento ha delle caratteristiche differenti e proprio per questo motivo va protetto in modo specifico. Vediamo quali sono i metodi migliori per conservare a lungo gli alimenti.
Indice
Le verdure
Per rendere più rapida la realizzazione dei vostri piatti, potete scegliere di conservare le verdure in frigo. L’ideale è lavarle alla perfezione e asciugarle con un panno pulito e asciutto, o attendere che si asciughino da sole. Preparate dei sacchetti dove porrete le varie verdure già tagliate e pronte per essere usate. Conservatele in frigo nel cassetto più basso.
La carne
Per quanto riguarda la carne fresca, che si tratti di pesce o altro, dovrete lavare al meglio l’alimento in questione.
Se si tratta di pesce, dopo averlo pulito, aggiungete del sale e della curcumina, che permetteranno l’efficacia del processo di conservazione. Una volta preparate le varie porzioni, mettetele nel congelatore.
Lo stesso vale per la carne che sia di pollo o di un altro animale; dopo averla pulita ponetela in dei sacchetti che conserverete nel congelatore. Se la carne è già impacchettata, pulite bene il contenitore prima di riporla nel congelatore. Ricordate che è raccomandabile consumare i prodotti non vegetali entro una settimana dall’acquisto e dalla conservazione.
I punti fondamentali
La pulizia
Tenete il cibo “non pulito” separato da quello “pulito” e già cotto. Quando pulite gli alimenti, assicuratevi di farlo lontano dall’area dove cucinate e fate in modo di eliminare gli scarti rapidamente. Pulite con dei prodotti appositi l’area che avete utilizzato per pulire gli alimenti, soprattutto se si tratta di carne o di pesce.
La conservazione
Conservate gli alimenti cotti, separandoli da quelli non. Ricordate di coprire tutti gli alimenti che conservate in frigorifero, per evitare che l’odore si disperda.
Marinare
Per questa operazione usate un contenitore pulito. Non lasciate mai la carne scoperta. Coprite il tutto con della pellicola trasparente.
I rifiuti
Non lasciate mai rifiuti in giro. E’ fondamentale che i rifiuti vengano introdotti immediatamente in una busta, per evitare contaminazioni e problemi di vario genere.
Controllare la freschezza e lo stato di conservazione
Ogni alimento ha un limite di durata e di conservazione. Generalmente lasciare il cibo fuori dal frigorifero, è un ottimo modo per far sì che si rovini. Se il cibo presenta muffa, ha un colore insolito o un cattivo odore, è chiaro che è “andato a male”. Per capire bene lo stato dell’alimento dovrete quindi odorarlo, toccarlo e in alcuni casi assaggiarlo. Una volta constatato che l’alimento non è più buono, gettatelo immediatamente, e pulite con attenzione gli utensili da cucina che avete utilizzato. E’ fondamentale prestare la massima attenzione alla scadenza dei prodotti.
I valori nutrizionali
Gli alimenti già cotti devono essere solitamente consumati entro le 24 ore dalla preparazione, o al massimo entro due giorni, se l’alimento è stato conservato nel modo giusto. Le verdure conservate hanno gli stessi valori nutrizionali di quelle fresche. I valori nutrizionali del cibo si perdono molto spesso attraverso la cottura e non attraverso la conservazione.