Ogni bevanda ha il suo bicchiere, dall’acqua liquido poco costoso, ma al contempo prezioso, allo spumante inebriante e costoso. In occasione del Natale, e di altre feste importanti quali matrimoni, lauree, compleanni ed anniversari è consuetudine utilizzare diverse bevande. Durante questi banchetti da ricordare, sulle tavole finemente apparecchiate e riccamente imbandite si alternano acqua, aperitivi, cocktail, vini bianchi e rossi, spumanti e liquori. Ogni bevanda deve essere servita nel momento giusto e con il bicchiere adatto.
La disposizione dei bicchieri a tavola
La disposizione dei bicchieri a tavola deve rispettare delle precise regole. La prima da seguire, a questo proposito è quella che indica qual è il numero minimo di bicchieri per ogni commensale. Nella “tavola delle feste” i bicchieri saranno almeno tre: uno per l’acqua, uno per il vino e uno per il dessert. I bicchieri devono essere posizionati un poco a destra rispetto al centro del piatto seguendo un ordine preciso, a partire da destra: bicchiere da acqua (A), da vino (V) e da dessert (bicchieri flute) (D).
Nei casi in cui ci sia una degustazione di vino bianco e rosso la disposizione dei bicchieri sarà, a partire dalla destra la seguente: bicchiere da acqua (A), da vino bianco (Vb), da vino rosso (Vr) e da dessert (bicchieri flute) (D).
I bicchieri che non servono devono essere tolti dalla tavola prima del dessert.
Sta al padrone di casa decidere se la disposizione dei bicchieri dovrà essere verso l’alto oppure capovolti verso il basso. I bicchieri si possono predisporre verso l’alto, quando la tavola viene apparecchiata all’interno. Se invece viene preparata con molto anticipo o in un luogo aperto, per una questione di igiene è preferibile disporli capovolti verso il basso e girarli nel momento in cui i commensali si siederanno al tavolo.
Un’altra regola sicuramente da non trascurare, riguarda il liquore che solitamente non si serve alla stessa tavola in cui si è consumato il pasto.
Per grandezza, la gradazione dei bicchieri è la seguente:
-bicchiere dell’acqua, è sempre e in ogni caso il più grande;
-bicchiere del vino rosso, leggermente più grande di quello del vino bianco
-bicchiere del vino bianco
Il servizio di bicchieri completo comprende anche:
-bicchiere da dessert o flute a stelo lungo e calice stretto, indicato per gli spumanti secchi perché consente di ammirare l’effervescenza ossia più semplicemente l’effetto bollicine che rallegra oltre al palato anche gli occhi.
-coppa dal calice largo, indicata per gli spumanti dolci.
Le tipologie di bicchieri
Ci sono inoltre dei vini particolarmente pregiati che richiedono, proprio per la loro natura, dei bicchieri ancora più particolari è il caso dei vini rossi di grande invecchiamento. Questi ultimi richiedono un bicchiere panciuto, che consenta a chi beve questo tipo di vino di sentire oltre che gustare i profumi complessi e gli aromi di questi pregiati vini.
Poi abbiamo il cocktail caratterizzato da una miscela tra liquore ed altre bevande.
Ogni tipo di cocktail ha la sua tipologia di bicchiere
-La coppetta da Martini è un bicchiere da utilizzare per le bevande miscelate “corte” nella classica quantità di 60 cc., che vengono servite sempre ghiacciate.
-La doppia coppa “Martini” viene utilizzata negli short drink a base di agrumi spremuti, dove la quantità complessiva degli ingredienti non supera i 70-80 grammi.
-Il bicchiere da long drink fantasia viene usato per cocktails a base di frutta. È un bicchiere abbastanza grande a calice e a forma conica e serve per contenere long drink con grossi cubetti di ghiaccio all’interno.
-Il bicchiere goblet (o calice grande) è indicato per drink con ghiaccio tritato o spezzettato in cui il bicchiere va bordato con lo zucchero.
-Il bicchiere tumbler (basso, medio o alto) è adatto per drink o long drink, caratterizzati da una base alcolica a cui vengono aggiunti succhi, sciroppi e cubetti di ghiaccio. Si presta anche ad essere arricchito con cannucce colorate che rendono il drink affascinante anche agli occhi con il gioco di colori tra succo di frutta, ghiaccio e il colore dato dagli abbellimenti che spesso lo accompagnano.
-Il bicchiere da cognac (o “ballon”) ha la pancia molto tonda e si restringe in alto. La forma di questo bicchiere permette di tenerlo tra le mani consentendo al liquore di scaldarsi favorendo così la liberazione dell’aroma. Questo consente una degustazione del cognac ancora più soddisfacente perché appaga tutti i sensi di chi lo assapora.
Regole semplici da seguire