Come intervenire su alcuni componenti della casa come caldaia, strutture in ferro e impianto elettrico, per tenerli sempre funzionanti
Caldaia e riscaldamento
Aprite il portello anteriore della caldaia e aspirate i residui interni. Se la caldaia è a gas smontate il bruciatore per pulirlo.
Se vi sono guarnizioni refrattarie danneggiate sostituitele ritagliandole da speciali pannelli isolanti e refrattari. Sostituite le mattonelle refrattarie del vano caldaia.
Se la caldaia presenta un fascio tubiero aprite il portellone che lo rende accessibile e pulite ogni tubo con lo scovolo di diametro adeguato.
Accendete il riscaldamento e mettete in funzione l’impianto. Quindi fate il giro dei radiatori ed aprite un poco le valvoline di sfiato per far fuoriuscire eventuali sacche d’aria.
Ripristinate i manicotti isolanti delle tubazioni che escono dalla caldaia avvolgendo l’apposita benda isolante in lana di vetro e fermandola con nastri adesivi di plastica.
Una volta ogni due o tre anni conviene svuotare totalmente l’impianto e effettuare un lavaggio con appositi detergenti che eliminano eventuali leggere incrostazioni.
Strutture in ferro
Eliminate la ruggine dalle parti più sagomate con la spazzola di ferro. Utilizzate anche la scartavetro e poi spazzolate via il polverino che si produce.
La spazzola di ferro a tazza, azionata dal trapano alla massima velocità permette di asportare con grande rapidità la ruggine da superfici diverse.
Se la ruggine è penetrata molto in profondità utilizzata la smerigliatrice angolare con platorello abrasivo che permette di raggiungere rapidamente il ferro nudo.
Se sul metallo vi sono delle tracce di pittura potete asportarle facilmente per mezzo della pistola ad aria calda che fonde la pittura.
Sul metallo nudo stendete una buona mano di antiruggine. Usate il minio o l’antiruggine alla “nitro” se avete necessità di una asciugatura più rapida per poter pitturare.
L’antiruggine deve essere ricoperto con pittura, almeno in un paio di mani. Anche per il metallo potete utilizzare la pittura all’acqua che non fa alcun odore durante l’asciugatura.
Interventi vari
Controllate lo stato di tutti i fusibili dell’impianto elettrico di casa. Toglieteli e rimetteteli per controllare se i contatti si stanno ossidando.
Fate scattare il salvavita premendo l’apposito pulsante di prova per controllarne il funzionamento. Accendete tutti gli elettrodomestici di casa per verificare se l’interruttore termico scatta.
Fate il giro di tutte le prese di corrente e di tutti gli interruttori per scoprire se qualcuno è mal fissato o ha problemi di funzionamento.
Una volta ogni due anni sostituite il tubo flessibile che collega la bombola del gas alla cucina. Provate il collegamento pennellando un poco di acqua saponata sui collegamenti per vedere se vi sono delle perdite.
Controllate che il contatore dell’acqua non goccioli. Chiudete tutti i rubinetti e verificate che non vi sia flusso d’acqua (segno di perdita nella tubazione che va verso casa).
Controllate il buon tiraggio di scarichi di boiler e stufe a gas avvicinando una sigaretta accesa. Se il fumo non evacua chiamate un tecnico che ripristini il tiraggio.