In crema, in polvere compatta o libera o in stick. Per ottenere un finish perlato oppure un effetto ultra matt, puntando a un timido rosa appena accennato e naturale oppure a un effetto più scolpito. Parliamo del mitico fard o blush, come è attualmente chiamato grazie al gergo introdotto dalle make-up addicted del web.
Il blush è un cosmetico troppo spesso sottovalutato, quando si parla di look viso e make-up. E invece, anche da solo, senza alcuna base trucco, può armonizzare i volumi illuminando il viso. Ma la sua applicazione, non dipende solo dalla texture (cremosa, in polvere o in gel), ma anche dal tipo e dalla forma del viso. Vediamo come va sfumato il prodotto a seconda della forma dell’ovale. Se avete un volto allungato, bisogna riequilibrare i profili ammorbidendo i contorni, sfumando il cosmetico con movimenti circolari e orizzontali: si inizia dalle tempie per poi arrivare al centro delle guance. Per accorciare otticamente il viso, bisogna intervenire con il contouring sfumando della terra e/o del fard rigorosamente opachi, su attaccatura dei capelli in direzione della fronte e mento. Se il vostro è un tradizionale ovale, siete fortunate perchè dovete solo ravvivare l’incarnato, conferendo luminosità e colore. Basta sfumare il prodotto con un movimento “a 3″ partendo da tempie, zigomi fino alla mascella.
In questo modo possiamo ottenere un effetto tridimensionale, enfatizzando l’asso zigomatico. Quando invece il viso è molto arrotondato, bisogna intervenire con uno sculpting che assottiglierà i lineamenti, conferendo più personalità. Definiremo al meglio i contorni con il fard sfumandolo dalla tempia fino alla mascella. Se invece avete il “problema” della mascella troppo sporgente e squadrata, bisogna intervenire cercando di ridurre le spigolosità.
Applicheremo il blush con movimenti circolari, concentrando la nostra attenzione sulle gote. Sfumando in senso verticale, assottiglieremo e snelleremo il viso, soprattutto se con la tecnica “a G” . In pratica, bisogna praticare movimenti uniformi partendo dalla tempia e circondando la guancia fino ad arrivare sotto lo zigomo. Insomma i trucchi per sfinare ed enfatizzare, ombreggiare o evidenziare sono numerosi, l’importante è avere tanta fantasia e fare tanta pratica.
Come Sfumare il Blush
Oggi la tendenza accantona l’effetto marcato e predilige quello bonne mine, per illuminare e rinfrescare le guance senza appesantirle. Insomma una carezza di colore che rappresenta, abbinata alla giusta tonalità di rossetto, la vera essenza della femminilità. Molto apprezzato dalle ammiratrici del look acqua e sapone, ma anche dalle virtuose della texture satinata, il blush va usato al meglio grazie ai suggerimenti dei make-up artist che ci dicono come va applicato e di che nuance va scelto. La tonalità va selezionata in base al colore della propria pelle, prestando attenzione al tipo cromatico di appartenenza. Per una pelle molto chiara, va bene un rosato tenue mentre per scaldare le pelli scure, sono ottimi i blush color mattone o i rosa con sottotono giallo.
Gli esperti consigliano di sfumare due blush, uno più luminoso sui toni dell’albicocca, corallo o pesca, per scaldare la pelle e l’altro più scuro sotto l’osso dello zigomo per ombreggiare le gote. Grazie alla tecnica del contouring, si disegna un doppio semicerchio, partendo dai lati della fronte, arrivando allo zigomo sino alla mascella. Per quanto riguarda la texture, molto dipende dalla tipologia di pelle a cui si appartiene. In genere, è meglio scegliere un prodotto matt, per non sbagliare. Soprattutto se si ha una pelle matura e rugosa, visto che le perlescenze tendono a sottolineare solchi e rilassamenti cutanei.
L’iridescenza è indica invece per chi ha una pelle compatta e zigomi alti da enfatizzare ulteriormente. Risulta essere possibile anche giocare con l’effetto duo: si utilizza il cosmetico opaco per scolpire mentre quello luminoso per far emergere ed evidenziare. Per applicare il fard bisogna utilizzare un pennello specifico tondo, per ottenere il classico “effetto salute”. Invece, per scolpire l’area che si trova sotto lo zigomo, l’ideale è il pennello con setole oblique. Di recente, sono molto in voga i fard cremosi, versatili e modulabili, adatti un pò a tutte. Conferiscono un finish trasparente e naturale, l’ideale per chi utilizza la BB cream al posto del fondotinta. Molte sono le donne che per motivi di tempo o per scelta personale, preferiscono non applicare alcuna base trucco, ma non rinunciano al blush.
In effetti, per ottenere un risultato migliore, il fard avrebbe bisogno di una base make up su cui essere applicato, ma se proprio si vuole essere naturali al massimo o si è particolarmente di fretta, optate almeno per il primer viso che vi farà durare il prodotto molto più a lungo.
Come Riutilizzare il Blush
Quante volte ci è capitato, lasciando scorrere il cassetto dei trucchi, di notare quanti sono i cosmetici finiti in qualche angolo e da tempo inutilizzati. Eppure sembra passato così poco tempo da quando, dopo aver adocchiato quello specifico colore di blush, non ci abbiamo pensato due volte prima di acquistarlo, anche se abbiamo speso un occhio della testa perchè doveva essere proprio di “quel marchio”. Alla resa dei conti finiamo per utilizzare sempre lo stesso, quello contenuto in una vecchia palette di cui non riusciamo proprio a fare a meno. Ma noi che odiamo gli sprechi, vi invitiamo a sfruttare al massimo tutti i cosmetici che avete in casa, anche facendone un impiego alternativo. Dopo avervi invitato a non sprecare gli ombretti, oggi vi parliamo di tutti gli utilizzi del blush. Il fard, detto anche blush, può essere disponibile sia in polvere, libera o compatta che in crema o in gel.
Quelle in polvere libera, sono in genere i blush minerali, l’ideale per chi ama utilizzare cosmetici naturali e privi di sostanze comedogene e petrolati. Per chi invece ha una pelle segnata e matura, dovrà al più presto sostituire il fard in polvere con quello cremoso, che è venduto in jar di vetro o plastica, in versione satinata o matt a seconda delle esigenze.
Ecco come utilizzarlo: 1) si può usare come ombretto, soprattutto in estate. Il rosa e il pesca sono tonalità molto indicate per la stagione calda; 2) si può utilizzare per realizzare gloss. Basta miscelarlo con del gloss incolore o della vasellina e otteremo un prodotto dal colore molto intenso e di lunga durata; 3) se prelevato con un pennello a penna precedentemente bagnato, si può usare come eyeliner. Con il porpora intenso, ad esempio, possiamo realizzare uno smokey sui toni del borgogna e del nero, se abbinato a ombretti e matite scure.
Il blush in crema può essere utilizzato anche per rendere più luminoso e ad “effetto glossy” il nostro trucco occhi. Basta applicarne un tocco al centro della palpebra mobile, l’importante è che sia di una nuance adatta al make-up che abbiamo realizzato. Aggiunto a un gloss trasparente dall’azione rimpolpante, può essere utilizzato per ravvivare il colore delle nostre labbra e dare più personalità e grinta al nostro gloss.